Una favola spezzata
Servizio di Roberto Di Napoli
Foto di Piero Mira
A.S.D. RUVO: Rosamilia, Grieco, Masini, Turri, Coppola, D’Andrea (nel s.t. Zarrilli), Tartaglia (nel s.t. Annunziata), Petullo (Cap.), Santoro (nel s.t. Graziano), Capasso, Tita.
A disposizione: Scura, Marino, Tomasulo.
Allenatore: Grieco Giuseppe.
F.S.T. RIONERO: Fortuna, Romaniello C., Bochicchio (Cap.), Parisi, Caputo (nel s.t. Grieco), Di Lonardo, Cardillo, Callimo, (nel s.t. Di Senso), Fontana, Cammarota, Romaniello N.
A disposizione: Zucale, Caricati, Rigoletto, Carrieri, Di Tolve.
Allenatore: Cassese Carmine.
ARBITRO: Sig. ORGA Luca (Sez. di Potenza).
AMMONITI: Grieco, D’Andrea e Zarrilli (Ruvo), Fortuna, Bochicchio, Callimo e Cammarota (F.S.T. Rionero).
RETI: nel p.t. al 42° Bochicchio (F.S.T.); nel s.t. al 16° Annunziata (Ruvo) – rig., al 41° Graziano (Ruvo) , al 46°Bochicchio (F.S.T.).
LA CRONACA.
Quello che la sorte dà , la sorte riprende.
Nella vita, e particolarmente nel mondo del calcio, questa massima è quanto mai attuale, ed oggi ne ha fatto le spese il Ruvo.
Infatti, come domenica scorsa l’undici rossoblu ha gioito nell’agguantare un insperato pareggio proprio nell’ultimo sospiro della gara, così oggi ha dovuto bere l’amaro calice di una vittoria sfumata nei minuti di recupero, quando ormai già si pensava di aver compiuto l’impresa della stagione contro la quotatissima F.S.T. Rionero.
Molti prima della gara avrebbero sottoscritto il pari contro una delle pretendenti alla vittoria finale del campionato, ma, per come è finita, resta più di qualche rammarico, anche se, obiettivamente, quello di parità è il risultato che meglio rappresenta la gara di oggi e quanto visto in campo.
Il Ruvo ha bisogno di punti per dare maggiore tranquillità alla sua classifica, mentre dall’altro lato ne ha bisogno la F.S.T. Rionero per continuare a lottare per il primato.
Il Ruvo di oggi è tutt’altra squadra rispetto alla gara di andata, laddove si presentò, per vari problemi, con undici uomini contati e rimediò una sonora sconfitta, la più larga dell’intera stagione sinora.
La F.S.T. Rionero, invece, lamenta qualche defezione, pur schierando il bravissimo e pericolosissimo Cammarota in avanti e potendo contare inoltre su di un’inossidabile retroguardia.
L’inizio della gara è abbastanza guardingo, soprattutto da parte del Ruvo, mentre dalle prime battute si percepisce che la F.S.T. Rionero non è la solita perfetta macchina da gioco vista nel corso della stagione.
Al 3° il vento sta per giocare un brutto scherzo al Ruvo: difatti un rinvio dalle retrovie del n.4 Parisi assume una traiettoria beffarda per Rosamilia, che si vede scavalcare dalla palla e solo con un proditorio colpo di reni riesce a sventare in angolo il pericolo.
Il Ruvo rompe gli indugi al 5° con un’ottima azione in velocità da Santoro a Tartaglia e quindi a Capasso che da destra mette alto in diagonale.
All’11° ancora i padroni di casa imbastiscono un’altra azione in velocità da Tartaglia a D’Andrea e quindi a Masini che tira fuori.
Di qui in avanti le due squadre si annullano a vicenda, non costruendo nulla di rilevante, eccezion fatta per una pericolosa punizione di Cammarota per gli ospiti al 29° che termina di poco a lato.
Nel finale di primo tempo la gara si infiamma grazie agli ospiti.
Al 39°, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dopo un batti e ribatti il n.10 Cammarota addomestica un difficilissimo pallone sul vertice destro dell’area ruvese e batte a volo in splendida coordinazione, e solo un miracolo di Rosamilia nega la gioa del goal all’estroso attaccante rionerese.
Al 42° la F.S.T. passa in vantaggio: velenosa punizione da destra del solito Cammarota con palla sul primo palo; Rosamilia la smanaccia, ma capitan Bochicchio ribadisce in rete.
Il primo tempo si chiude con gli ospiti in vantaggio.
Ad inizio ripresa mister Grieco tenta la carta Annunziata ed il Ruvo, mettendo da parte i timori reverenziali mostrati nella prima frazione, comincia a pungere in avanti.
Al 14° Tita viene servito in area sulla sinistra e alza la palla nel tentativo di scavalcare il n.2 Romaniello, con quest’ultimo che tocca con la mano.
Il direttore di gara è lì vicino, ci pensa qualche attimo e poi concede il calcio di rigore a favore del Ruvo, tra le veementi proteste ospiti.
Dopo almeno due minuti di discussioni e polemiche, sul dischetto va Annunziata, che non si lascia distrarre dal parapiglia e spiazza Fortuna sulla sua destra, riportando il risultato in parità.
IL RIGORE DI ANNUNZIATA PER L’1-1
La F.S.T. accusa il colpo, soprattutto sotto l’aspetto nervoso, e non costruisce alcuna azione degna di nota per tutto il secondo tempo, apparendo l’ombra della squadra spumeggiante, tecnicamente ed atleticamente imbattibile che si era vista sin oggi.
Il Ruvo, dal canto suo, cerca di non correre pericoli, tentando qualche ripartenza che al 25° quasi non si concretizza in goal, allorquando Santoro protegge benissimo il pallone e poi serve in corridoio centrale Petullo, il quale non ci pensa due volte e lascia partire un bolide che sfiora la traversa a Fortuna battuto.
La gara pare avviarsi verso il risultato finale di parità, quand’ecco che si materializza la favola perfetta.
Mister Grieco decide di far rifiatare Santoro e lo sostituisce, quando mancano meno di dieci minuti alla fine, con Graziano, che torna a calcare i campi di gioco dopo quasi quattro mesi di assenza dovuti al grave infortunio patito a novembre nella gara contro il Possidente.
Giusto pochi minuti, anche se in una gara difficile, per riprendere confidenza con il terreno di gioco.
GRAZIANO IN ATTESA
GRAZIANO ENTRA IN CAMPO
E che confidenza: è il 41°della ripresa quando Annunziata calcia dalla bandierina dell’angolo e la palla, dopo un batti e ribatti, termina sui piedi proprio di Graziano, appostato al limite dell’area ospite un po’ defilato sulla destra, il quale non ci pensa su due volte e lascia partire un bolide a volo di controbalzo che termina la sua corsa all’incrocio del pali opposto, laddove Fortuna, invano proteso in tuffo , non può arrivarci.
E’ l’apoteosi in campo e sugli spalti, con Graziano che corre verso i tifosi a festeggiare quella che davvero sembra una splendida favola, sommerso dai suoi dirigenti e dai suoi compagni di gioco.
GRAZIANO SOMMERSO DAI COMPAGNI DOPO IL 2-1
Sembra fatta: mancano tre minuti alla fine, con un finale che sembra scritto dai migliori sceneggiatori di Hollywood.
La realtà , però, non è una fiaba, e quando tutto è ormai pronto per incamerare tre preziosissimi punti, per lo più conquistati contro una grande del campionato e nel modo che vi abbiamo appena descritto, al primo minuto di recupero il gelo scende sul San Nicola.
Punizione da centrocampo per la F.S.T., palla in area e capitan Bochicchio (ancora lui) di testa supera Rosamilia in uscita e mette in rete la palla del pareggio.
Il nervosismo è alle stelle, fioccano le discussioni e l’arbitro fischia la fine.
Sui volti dell’undici di mister Grieco la delusione la fa da padrona, ed il destino si riprende ciò che aveva concesso al Ruvo la settimana scorsa.
Al di là di tutto , comunque, si è vista molta disciplina, tanta determinazione, grande voglia in tutti quanti sono scesi in campo: quello visto oggi è un Ruvo che lascia ben sperare per il prosieguo della stagione.
Un valido banco di prova ci sarà già domenica prossima a Melfi contro un’altra grande del campionato: il Foggiano, in questo inizio di girone di ritorno che è irto di ostacoli molto difficili per l’undici rossoblu.
Ruvo del Monte, 4 marzo 2012
Roberto Di Napoli
LE IMMAGINI DELL’INCONTRO
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