Cinquant’anni e non dimostrarli …. almeno nello spirito

Diciannove “giovani” ragazzi del ’63, più due amiche di classe, si sono ritrovati il 12 agosto per festeggiare i loro cinquant’anni e per tornare indietro con la mente ai tempi della scuola ed ai momenti felici vissuti a Ruvo.

Gerardina Carlucci, Maria Ciampa, Maria Michela Ciampa, Caterina Muccioli, Gaetanina Gentile, Rosa Salvatori, Donatina Vodola, Umberto Blasucci, Giuseppe Cocco, Vincenzo Cocco, Vito Colangelo, Salvatore Di Maio, Giuseppe Gregorio, Vito Lamorte, Michele Metallo, Pietro Mira, Giuseppe Sofia, Donato Ticchio, Giuseppe Tita, questi i nati nel 1963 che si sono dati appuntamento all’agriturismo “Valle dell’Ofanto” per i festeggiamenti, insieme a Rosangela Blasucci (anno 1964) e Teresa Simone (Anno 1962) compagne di classe della maggior parte i partecipanti.

 

 

Il gruppo dei cinquantenni

Lo spirito era quello gioioso dei vecchi tempi, per una giornata davvero fantastica che sicuramente rimarrà nella mente di questi giovanotti, almeno nello spirito, con la consapevolezza che i 50 anni sono solo un’altra tappa raggiunta nella vita.

La cena ha contribuito alla cordialità e a quei momenti dedicati ai ricordi nostalgici che caratterizzano questi incontri; ma più che nostalgia si notava negli occhi dei commensali il piacere di stare insieme.


Per questi “Stinchi di Santo” è stato servito anche lo “Stinco di Maiale”

 

Le danze finali hanno contribuito a smaltire il ricco menù e la torta che rappresentava una cornucopia, piena di bignè, che in araldica significa  abbondanza, agricoltura, concordia, felicità e provvidenza e chi più ne ha più ne metta.

Pietro Mira{jcomments on}

La Cornucopia con le candeline dei cinquantanni

 

Le foto della serata

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